Io e Lollo
Ancora una volta in montagna, nel Cuneese, che in questo inizio estate sto battendo a tappeto.
Le previsioni meteo purtroppo sono piuttosto negative, così a malincuore lasciamo da parte i grandi obiettivi odierni e decidiamo di rimanere a metà valle, in Valle Stura, ai Contrafforti di Lausa Bruna (m 1.600).
La partenza è antesignana come sempre, ritrovo alle 4,45 da Mario.
In tempi di Covid, non ci concediamo nemmeno la sosta colazione al bar... morale, alle 6,20 siamo già posteggiati sotto le pareti!
Ovviamente non c'è anima viva... altro che assembramenti!
Ci prepariamo con calma; c'è qualche nuvola, come previsto, ma per ora non minaccia.
Ci avviciniamo, senza idee precise, dal momento che abbiamo deciso all'ultimo momento di venire qui e non abbiamo guide o relazioni... vediamo le vie che troviamo, pescando un po' dai miei ricordi, essendo stato qui oltre 10 anni fa...
Prendiamo la struttura dal basso e la risaliamo penosamente, senza sentiero, tra rovi e erbacce molto pendenti...
Troviamo l'attacco di una via con scritto C.B., che deduco da quanto ricordo essere la via Calma Baby; proseguiamo e poco sopra troviamo l'attacco di un'altra via, senza nome:
Saliremo questa via senza sapere nulla di cosa sia... Solo una volta a casa capirò che abbiamo salito la via Matte One (5b 3L 120 m) di Paolo Cavallo e soci.
Il primo tiro (4c) è in comune con Calma Baby.
Attacco il secondo tiro (5b), con un primo passo interessante e poi lungo lo sperone di ottimo gneiss:
Raggiungo la sommità della struttura e faccio sosta:
Recupero l'amico:
Il quale prosegue ancora lungo lo sperone, fino a trovare due spit da collegare, che evidentemente erano la prima sosta della nostra via...
Lollo mi recupera lì, poi prosegue per il terzo tiro (5b), bellissimo e molto lungo (55 m):
Salgo poi a mia volta:
La valle alle nostre spalle:
Proseguo ancora qualche metro, giusto per rendermi conto che la via è finita, poi scendiamo con due calate fino alle pietraie basali:
Decidiamo di cambiare settore, abbiamo ravanato abbastanza, ma abbiamo ancora voglia di scalare.
Torniamo all'auto e saliamo una decina di minuti per raggiungere le nuove vie chiodate da Ciano Orsi in questi ultimi anni. Io le ho salite già tutte, credo, ma Lollo ne ha una lasciata a metà causa pioggia un paio di anni prima.
Saliremo E Ades Felu! (6a 6L 200 m):
Attacco il primo tiro (5b), molto bello, lungo lo spigolo iniziale, fino ad uscire a destra da un breve strapiombo:
Lollo passa avanti per il secondo tiro (5c+), con un paio di passaggi in placca un po' ricercati, ma ci sta:
Resta davanti per il terzo tiro (5a), lungo la facile placca abbattuta:Salgo poi il bellissimo muro del quarto tiro (6a), breve ma bello:
La sosta è subito all'uscita, poi segue un trasferimento poco piacevole su erba di oltre 50 m, per portarxi alla base del magnifico muro successivo, il quinto tiro (5c+), con cui supero uno strapiombo, per proseguire lungo belle placche lavorate:
Frattanto, beffardo, è uscito il sole, a far aumentare il rimpianto di non aver osato di più...
Tant'è... Poco dopo sale l'amico:
La sesta ed ultima lunghezza (5b) è magnifica, una sequenza di prese e
appoggi su un lungo muro verticale di oltre 50 m:
Anche Lollo completa la via:Ambiente:
Scendiamo in doppia senza problemi, giunti alla base abbandoniamo i propositi di salire un'altra via; preferisco tornare a casa presto e giocare il jolly un'altra volta, quando sarà più utile.
Alle prossime avventure!
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