Io e PsicoPaolo
Si torna ad arrampicare un po', finalmente!
All'appello risponde Paolo, che si regala una mezza giornata al caro Monte Bracco (m 1.100), la domenica.
Alle 9,00 siamo alla base delle vie dello Sperone Centrale: si sta benissimo, anche in virtù del cambio d'ora della notte scorsa.
La prima via scelta è Alba (5c 3L 75 m), aperta da Fiorenzo Michelin:
Ci leghiamo ed attacco io il primo tiro (5c), in placca con qualche bel risalto:
Paolo segue:
Il tiro è molto breve e lo raggiungo rapidamente in sosta.
La terza lunghezza (4c) è ancora facile: salgo le placche appoggiate che mi separano dal muro finale, dove la via si raddrizza e mi fa percorrere la rampa verso destra, per poi risalire il muro di uscita verticale, ma molto appigliato:
La temperatura è sorprendentemente gradevole: altre persone scalano in maglietta!
Mentre Paolo sale a sua volta il tiro, la zona si anima a livelli inimmaginabili... Arrivano due corsi CAI da Chivasso e dall'UGET di Torino, così (purtroppo) in breve diventa un caos di voci incredibile!
Ovviamente, il grado è ignoto.
La via è Aurora (5c/6a 2L 75 m):
Sembra bella liscia, nel primo tiro...
Lo salgo, non senza qualche difficoltà a tratti: secondo me la difficoltà è 5c/6a, in una placca liscia prima del tettino a 8-10 m da terra:
Paolo attacca la seconda lunghezza (5c/6a), ravanando un pochino.
La difficoltà sta nel muro verticale sotto di lui in foto (lui è già in sosta in cima al tiro) e credo di poterla valutare 5c/6a:
Raggiungiamo la stessa sosta di prima e ci caliamo nuovamente con una sola doppia, fino agli zaini.
Attraversiamo il canale detritico che ci separa dal settore (affollatissimo) dello Scudo Striato, per salire un'ultima via, prima di tornare a casa presto, come promesso...
La via scelta è Rockstar (5c 2L 55 m):
Allora decido di traversare a sinistra e di salire l'ultima parte della via accanto (6a); giunto in catena, recupero il socio:
Incredibile il numero di persone oggi sulle pareti del Bracco:
Ultimi sforzi per Paolo:
All'appello risponde Paolo, che si regala una mezza giornata al caro Monte Bracco (m 1.100), la domenica.
Alle 9,00 siamo alla base delle vie dello Sperone Centrale: si sta benissimo, anche in virtù del cambio d'ora della notte scorsa.
La prima via scelta è Alba (5c 3L 75 m), aperta da Fiorenzo Michelin:
Ci leghiamo ed attacco io il primo tiro (5c), in placca con qualche bel risalto:
Paolo segue:
La roccia è magnifica e la via ben chiodata:
Ci alterniamo e Paolo prosegue lungo il secondo tiro (4b):Il tiro è molto breve e lo raggiungo rapidamente in sosta.
La terza lunghezza (4c) è ancora facile: salgo le placche appoggiate che mi separano dal muro finale, dove la via si raddrizza e mi fa percorrere la rampa verso destra, per poi risalire il muro di uscita verticale, ma molto appigliato:
La temperatura è sorprendentemente gradevole: altre persone scalano in maglietta!
Mentre Paolo sale a sua volta il tiro, la zona si anima a livelli inimmaginabili... Arrivano due corsi CAI da Chivasso e dall'UGET di Torino, così (purtroppo) in breve diventa un caos di voci incredibile!
Quando siamo in cima al risalto, attrezzo la calata, rinfresco le idee al socio sulle relative manovre e ci caliamo con una sola doppia:
Tornati all'attacco della via, ci apprestiamo a salire quella adiacente, nuovissima, tanto da non comparire su alcuna guida, né sugli aggiornamenti...Ovviamente, il grado è ignoto.
La via è Aurora (5c/6a 2L 75 m):
Sembra bella liscia, nel primo tiro...
Lo salgo, non senza qualche difficoltà a tratti: secondo me la difficoltà è 5c/6a, in una placca liscia prima del tettino a 8-10 m da terra:
Paolo attacca la seconda lunghezza (5c/6a), ravanando un pochino.
La difficoltà sta nel muro verticale sotto di lui in foto (lui è già in sosta in cima al tiro) e credo di poterla valutare 5c/6a:
Raggiungiamo la stessa sosta di prima e ci caliamo nuovamente con una sola doppia, fino agli zaini.
Attraversiamo il canale detritico che ci separa dal settore (affollatissimo) dello Scudo Striato, per salire un'ultima via, prima di tornare a casa presto, come promesso...
La via scelta è Rockstar (5c 2L 55 m):
Attacca Paolo il primo tiro (5a), una divertente successione di passaggi di aderenza sulla placca scura che ci sormonta, dopo una partenza atletica:
Lo raggiungo in sosta e riparto per il secondo tiro (5c):
Purtroppo dopo una decina di metri mi imbatto in una colata d'acqua veramente fastidiosa...Allora decido di traversare a sinistra e di salire l'ultima parte della via accanto (6a); giunto in catena, recupero il socio:
Incredibile il numero di persone oggi sulle pareti del Bracco:
Ultimi sforzi per Paolo:
Con una sola calata in doppia ci riportiamo alla base della parete e, raccolta la nostra roba, ci avviamo lungo il sentiero, quando sono le 13,40.
Mi aspetta la Fiera del Tartufo di Alba...