sabato 16 dicembre 2023

ROCCA BARALE (m 800): Paperetta Ye Ye


Sabato 16 dicembre 2023

Io, Giorgio, Lollo e Martina 

Un sabato di pausa dal calcio dei figli e torno in pista, anzi in parete.

Oggi addirittura in quattro, con Giorgio, Lollo e Martina; non solo: al parcheggio incontriamo il mitico Gianfranco Ghibaudo con il socio, che proprio la sera prima mi ha lasciato un messenger che io non ho letto, per chiedermi consigli su che via salire qui a Rocca Barale (m 800)!

Ebbene, Gian, eccoci qui, ti rispondo live! Ma tu guarda il caso... neanche ci fossimo dati appuntamento...

Bene, oggi noi puntiamo alla via Paperetta Ye-Ye (6b   6L   180 m), che ricordo molto bella avendola salita anni fa. Gli amici saliranno Peter Pan oppure Trilly.

Percorriamo insieme il breve avvicinamento, una ventina di minuti nel bosco, poi ci prepariamo alla scalata.

Le cordate saranno: Lollo e Martina e Io con Giorgio.

Giò sale il primo tiro (3c), in placca, facile, ottimo per riscaldamento.

Ci alterniamo in testa come al solito e salgo il secondo tiro (3c), ancora lungo facili placche.

Ora inizia la vera via, con Giorgio che attacca le placche più verticali della terza lunghezza (6a+):

Traversa a destra e scala la sezione strapiombante, molto ben chiodata ma altrettanto impegnativa:
Intanto gli amici alla nostra sinistra sono impegnati su Trilly:
Giò arriva in sosta, poi tocca a me:
Con gran fatica raggiungo la sosta, poi proseguo lungo il quarto tiro (6b), che scalo lungo splendidi muri e placche, che mi portano al pronunciato tetto finale:
Una presa buona richiede però troppa forza una volta alzatomi per uscire dal tetto, così mi aiuto col rinvio e mi ristabilisco sul terrazzino di sosta.
Poco dopo, ecco il socio a sua volta impegnato nei muri al di sotto:
Eccolo al tetto, mentre Lollo e Martina sono alla sosta precedente:
Anche Giorgio molla la libera per il tetto, ma poi si rifà alla grande, salendo bene alcuni passaggi insidiosi che caratterizzano la quinta lunghezza (6a):
Un diedro svaso conduce ad un tettino, al di sopra del quale le cose migliorano un po':

Bellissime placche, su roccia sempre rugosa e piacevolmente riscaldata dal sole:
Prima della sosta, un ultimo strapiombo, un po' più umano, chiude il tiro:
Salgo poi a mia volta:
Proseguo infine per il lungo, ultimo e facile sesto tiro (4a), fino in cima:
Quattro chiacchiere tutti in cima, poi via in doppia, con le usuali tre calate filanti fino in fondo.

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