Io e Paolino l'Alpino
E' quasi Natale, ma quest'anno le condizioni sono buone e ci permettono di arrampicare a 1.300 m.
Stavolta io e l'Alpino andiamo a mettere il naso alle Rocce Baciasse (m 1.300), in Val Sangone, non lontano dalla Rocca Parey, dove siamo stati pochi giorni fa.
L'avvicinamento è piacevole, una mezzoretta praticamente tutta in piano, a mezza costa.
Arriviamo ai primi settori, che ammiriamo, poi proseguiamo verso le vie che abbiamo adocchiato sulla guida:
Un bel sole ci regala un tepore insperato: molto bene!
La parete è bellissima, la roccia sembra ottima:
Inauguriamo la struttura con la via Classica (5c 4L 90 m), sulla destra del settore:
Attacco il primo tiro (4c), facile, prevalentemente in placca ed abbondantemente chiodato a spit:
Recupero Paolino:
L'uscita non è granché (4c), così Paolino sale e lo calo in moulinette, per non perdere tempo a salire in due e dover fare doppie:
Ci spostiamo più a sinistra e attacchiamo la via Pot Pourri:
Ben presto però mi accorgo che qualcosa non va: le difficoltà non corrispondono assolutamente a quelle riportate nella guida, a partire dal primo tiro, dato addirittura 4+ e invece piuttosto ostico, con placche lisce e strapiombi da superare:
Attacchiamo la via Les Amis (5c 4L 90 m):
Paolino sul primo tiro, in placca (5b):
Lo seguo:
Poco dopo siamo riuniti sulla cima, dopo un'altra bellissima salita in questo dicembre da incorniciare:
Il panorama verso la pianura:
Via in doppia, si torna a casa:
Stavolta io e l'Alpino andiamo a mettere il naso alle Rocce Baciasse (m 1.300), in Val Sangone, non lontano dalla Rocca Parey, dove siamo stati pochi giorni fa.
L'avvicinamento è piacevole, una mezzoretta praticamente tutta in piano, a mezza costa.
Arriviamo ai primi settori, che ammiriamo, poi proseguiamo verso le vie che abbiamo adocchiato sulla guida:
Un bel sole ci regala un tepore insperato: molto bene!
La parete è bellissima, la roccia sembra ottima:
Inauguriamo la struttura con la via Classica (5c 4L 90 m), sulla destra del settore:
Attacco il primo tiro (4c), facile, prevalentemente in placca ed abbondantemente chiodato a spit:
Secondo tiro (Passaggio a Nord-Ovest dà la via di 5c, ma secondo me non supera il 5a), belle placche e qualche breve risalto:
Il tiro successivo è divertente e verticale:L'uscita non è granché (4c), così Paolino sale e lo calo in moulinette, per non perdere tempo a salire in due e dover fare doppie:
Ci spostiamo più a sinistra e attacchiamo la via Pot Pourri:
Ben presto però mi accorgo che qualcosa non va: le difficoltà non corrispondono assolutamente a quelle riportate nella guida, a partire dal primo tiro, dato addirittura 4+ e invece piuttosto ostico, con placche lisce e strapiombi da superare:
Dopo mezz'ora di lotta e di improperi, riesco ad uscire a destra con un traverso, fino alla comoda sosta di un'altra via e posso recuperare il socio:
Ci caliamo, qui non ci siamo...Attacchiamo la via Les Amis (5c 4L 90 m):
Paolino sul primo tiro, in placca (5b):
Ci alterniamo e salgo il magnifico secondo tiro (5c), bello vario:
Paolino mi raggiunge, poi sale il terzo tiro (4b).Lo seguo:
Prima di attaccare la splendida quarta lunghezza (5c), su roccia strepitosa ed un grip che ricorda addirittura i satelliti del Bianco!
Poco dopo siamo riuniti sulla cima, dopo un'altra bellissima salita in questo dicembre da incorniciare:
Il panorama verso la pianura:
Via in doppia, si torna a casa:
Nessun commento:
Posta un commento