Venerdì 19 agosto 2022
Io e Stefano
...ed eccoci nuovamente con Stefano, dopo un po' di vicissitudini...
Oggi l'obiettivo per riprendere è la consuetudine... Stefano rientra su roccia, quindi scegliamo un obiettivo non troppo impegnativo e lungo, per testare la tenuta.
La scelta cade sul bellissimo Pic d'Asti (m 3.219), in alta Val Varaita, su cui ho già scalato un paio di vie (Cresta Sud-Est in solitaria e Fant'Asti), su cui invece l'amico non è mai stato.
Stavolta gli propongo la Cresta Sud-Ovest (IV+ AD+ 3L 150 m), che gli piace subito.
Nei giorni precedenti il meteo è stato brutto, quindi non partiamo troppo presto per lasciare asciugare la roccia, dal momento che la via è breve e l'avvicinamento non lungo.
Lui ha un problema con l'auto, quindi mi raggiunge in bicicletta a Busca poco dopo le 7,00; carichiamo la roba e via verso l'alta valle; dopo Chianale risaliamo la china verso il Colle dell'Agnello (m 2.748), ma ben presto ci accorgiamo che, contrariamente alle previsioni di quota neve ben superiore, le cime sopra i 3.000 m sono imbiancate...
Ovviamente anche la nostra... posteggio al Lago d'Asti (m 2.590) e studiamo la situazione:
Nell'ultima parte dell'avvicinamento l'altezza del manto nevoso è di oltre 5 cm... purtroppo...
Qualche colata d'acqua, prevedibile, ma saliamo:
che raggiungiamo poco dopo:
L'ultima parte della via salita:
Nemmeno d'inverno abbiamo visto la neve, ultimamente...
Dopo una pausa in vetta, ridiscendiamo la prima parte della cresta, fino ad un ancoraggio per calata in doppia da 30 m:
Una cengia ci riporta sul filo di cresta, che scendiamo con attenzione ma senza problemi di sorta:
Per oggi va bene così, abbiamo rotto il ghiaccio e domani mi aspetta una salita più lunga e impegnativa.
Il tempo di incontrare due ragazzi inglesi che hanno perso l'orientamento, poi terminiamo la discesa.
Alle prossime salite!
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