Io, Lollo e Zima
Prima arrampicata dell'anno, all'insperato tepore della Sbarua.
Faccio la piacevole conoscenza di Zima, così imbarchiamo nel mondo del disagio verticale un nuovo adepto: simpatico e convincente!
Ritrovo da Mario, poi via destinazione Sbarua (m 1.000): di questi tempi la scelta non è molto ampia, ma ne scaturirà una giornata sorprendentemente calda.
Parcheggio la mia auto a Dairino, sono circa le 8,30.
Ci incamminiamo e poco dopo siamo alla base dello Sperone Rivero, per attaccare la via Vecchia Lira (6b 7L 150 m), via che ho salito tempo fa con Palla.
Attacco io il primo tiro (4+), senza difficoltà:
Concateno il secondo tiro (4+), con un bel tettino iniziale da superare, poi raggiungo la sosta e recupero i soci.
Zima:
Lollo:
Resto davanti per il terzo tiro (5b), lungo muretti e placche, su roccia ottima anche se un po' muschiata; mi seguono poi gli amici:
Quarto tiro (5c), Lollo passa avanti a salire bei diedrini e placche:
Un bel chiodo d'antan:
Oggi si sente ispirato, così Lollo propone di provare il quinto tiro (6b), tentando di portare a casa la libera, che purtroppo sfugge, a lui come a tutti noi:
L'inizio è promettente, ma quando pensi di aver fatto il più... ecco l'uscita maligna...
La pianura alle nostre spalle:
Gli ultimi due tiri di terzo superiore non pongono problemi, ci ritroviamo in cima allo sperone e ne discendiamo a piedi, tornando verso Casa Canada.
Abbiamo ancora voglia e tempo, così ci facciamo ancora una vietta, la Via dei Saviglianesi (5c 3L 70 m) al Settore Centrale:
Attacca Lollo le prime placche e in breve è in catena:
Seguo io, quindi chiude Zima:
Ora al sole fa un caldo incredibile, spettacolare.
Per non perdere tempo a disfare e rifare nodi, data la brevità della via, lasciamo Lollo davanti, che sale il secondo tiro (5b), in fessura per poi uscire con ribaltamento a destra, su roccia da urlo:
Zima:
Ultima lunghezza (5c), con un diedro-fessura più ostico di quanto sembri da sotto, che si risolve in opposizione:
Alla nostra sinistra, una cordata sulla Super-Bianciotto:
Zima chiude la cordata in fessura:
Scendiamo a piedi, per oggi va bene così.
Lollo deve addirittura fare un salto al lavoro, così torniamo presto, dopo una giornata divertente, che mi ha fatto conoscere un nuovo membro del clan di pazzi con cui mi accompagno in verticale.
Faccio la piacevole conoscenza di Zima, così imbarchiamo nel mondo del disagio verticale un nuovo adepto: simpatico e convincente!
Ritrovo da Mario, poi via destinazione Sbarua (m 1.000): di questi tempi la scelta non è molto ampia, ma ne scaturirà una giornata sorprendentemente calda.
Parcheggio la mia auto a Dairino, sono circa le 8,30.
Ci incamminiamo e poco dopo siamo alla base dello Sperone Rivero, per attaccare la via Vecchia Lira (6b 7L 150 m), via che ho salito tempo fa con Palla.
Attacco io il primo tiro (4+), senza difficoltà:
Concateno il secondo tiro (4+), con un bel tettino iniziale da superare, poi raggiungo la sosta e recupero i soci.
Zima:
Lollo:
Resto davanti per il terzo tiro (5b), lungo muretti e placche, su roccia ottima anche se un po' muschiata; mi seguono poi gli amici:
Quarto tiro (5c), Lollo passa avanti a salire bei diedrini e placche:
Un bel chiodo d'antan:
Oggi si sente ispirato, così Lollo propone di provare il quinto tiro (6b), tentando di portare a casa la libera, che purtroppo sfugge, a lui come a tutti noi:
L'inizio è promettente, ma quando pensi di aver fatto il più... ecco l'uscita maligna...
La pianura alle nostre spalle:
Gli ultimi due tiri di terzo superiore non pongono problemi, ci ritroviamo in cima allo sperone e ne discendiamo a piedi, tornando verso Casa Canada.
Abbiamo ancora voglia e tempo, così ci facciamo ancora una vietta, la Via dei Saviglianesi (5c 3L 70 m) al Settore Centrale:
Attacca Lollo le prime placche e in breve è in catena:
Seguo io, quindi chiude Zima:
Ora al sole fa un caldo incredibile, spettacolare.
Per non perdere tempo a disfare e rifare nodi, data la brevità della via, lasciamo Lollo davanti, che sale il secondo tiro (5b), in fessura per poi uscire con ribaltamento a destra, su roccia da urlo:
Zima:
Ultima lunghezza (5c), con un diedro-fessura più ostico di quanto sembri da sotto, che si risolve in opposizione:
Alla nostra sinistra, una cordata sulla Super-Bianciotto:
Zima chiude la cordata in fessura:
Scendiamo a piedi, per oggi va bene così.
Lollo deve addirittura fare un salto al lavoro, così torniamo presto, dopo una giornata divertente, che mi ha fatto conoscere un nuovo membro del clan di pazzi con cui mi accompagno in verticale.
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