Venerdì 30 dicembre 2022
Io e Alberto
Tra un'abbuffata e l'altra, un'influenza dei bambini e un'altra... i giorni e le settimane si susseguono e non si scala più... Ok, oggi sento Alberto e organizziamo una piccola uscita di fine anno per iniziare a togliere un po' di ruggine.
Ci incontriamo al parcheggio ad Airale, già con un prim problema per Alberto, alle prese con una gomma a terra... risolve, poi facciamo un breve breefing e decidiamo che occorre aspettare un po', fino a che il sole non arrivi a scaldare le pareti... torniamo a Quincinetto e temporeggiamo in un bar con un caffè.
Sono poi le 10,30 quando attacchiamo la via, che in realtà è una combinazione di tre vie di Gianni Lanza e soci, Gios + Serpente Bianco + Castrum (5c 12L 240 m).
Abbiamo una dozzina di rinvii e una sola mezza corda da 60 m, che useremo sdoppiatam dal momento che i tiri sono brevi.
Avvicinamento di pochi minuti in mezzo ai vigneti terrazzati, poi oltrepassiamo la falesia e individuiamo gli spit dove attacca la via.
Il primo tiro (4a) è semplice, occorre solo soffiare via le foglie secche che invadono le placche, dopo pochi metri sbuco in cengia e raggiungo la sosta su un solo spit:
Alberto mi raggiunge e riparto lungo la placca iniziale (5b), non banale, poi facilmente verso destra lungo lo speroncino, fino alla sosta su albero; poco dopo l'amico mi raggiunge:
Il nono tiro (4a) propone una breve ma divertente uscita in cima al risalto, dove troviamo una croce in ferro; il socio è là sotto in sosta:
L'ultima lunghezza (4a) si abbatte progressivamente, fino alla cima.
La bella discesa in mezzo ai vigneti terrazzati:
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