AILEFROIDE (m 1.770): A Tire d’Ailefroide

Sabato 21 settembre 2019

Io e Lollo

Cosa c'è di meglio che tornare in quel di Ailefroide, nella stagione che per me è ideale da quelle parti, quando invece la massa degli arrampicatori se n'è già andata?

Anche stavolta la scelta è azzeccata, con le pareti della valle quasi tutte per noi, unitamente al fatto che in Italia il meteo non offre adeguate garanzie.

Appuntamento alle 5,30 da Mario, anche se lui è chiuso per ferie...

Carichiamo la mia auto e via! la strada la conosce da sola, il primo viaggio che ha fatto il giorno dopo l'acquisto è stato a... Ailefroide!

Colazione a Salbertrand e arriviamo comodi poco dopo le 8,00.

L'avvicinamento è breve, ovunque si vada.

La scelta cade su una via che ho in lista da tempo: A Tire d'Ailefroide (5c  TD-   8L   230 m), nel settore della Fissure.

Il nome è scritto alla base:

Attacco io il primo tiro (5c), un bel muro, un bel diedro, poi un'altra sequenza di muri e placche, fino alla sosta dopo 40 m:

L'incanto della valle di Ailefroide e l'infallibilità di meteofrance con le previsioni:

Il settore Palavar e, in alto, le pendici del Pelvoux:

la seconda lunghezza (5c), ancora muri e placche:

Lollo mi segue:

Poi passa avanti per la facile terza lunghezza (4a) e la divertente quarta lunghezza (4c).
Resta davanti per il quinto tiro (5b), una bella serie di placche:

Sale quindi anche il sesto tiro (5c), con un passo delicato in traverso a sinistra, per poi salire divertenti onde in placca, sempre sull'incredibile grip del granito di Ailefroide:

Torno poi davanti per per le ultime due lunghezze (5b e 5c), splendide:

Dopo circa 3 ore di divertimento, eccoci in cima al settore:

Scendiamo a piedi, sulla sinistra, lungo un sentiero comodo, a parte un breve tratto attrezzato; alla base, nel prato, ecco di nuovo il cane da pastore che ci accoglie come all'andata:

La parete scalata:

Il finale è da applauso, un'accoppiata galette + patatina di altissimo livello al bar di Ailefroide, ancora aperto, quasi solo per noi:

Un posto sempre fantastico:

Un arrivederci ci separa, saltiamo in auto e torniamo tranquilli a casa, non senza il proverbiale colpo di sonno in Val Susa per Lollo! Il riposo del guerriero...