Io e Lollo
Oggi i programmi erano ben diversi, prevedevano addirittura di tornare a quota 4000 m... invece un po' le previsioni meteo incerte, un po' le condizioni altrettanto incerte della neve ci fanno rimandare a giorni più propizi, per restare a bassa quota con l'idea di scalare il Paretone di Machaby.
Passo a raccattare Lollo e puntiamo dritti alla bassa Vallée, dove ci accoglie una situazione negativa in questo annus orribilis 2018 dal punto di vista meteo: infatti purtroppo è piovuto da poco e il Paretone presenta colate d'acqua decisamente serie...
Tra l'altro il cielo è ancora bello coperto e fa pure freddino, anche se siamo a maggio inoltrato.
Alla fine optiamo per tentare una delle vie lunghe al Monte Coudrey (m 1.298) e, tra quelle che non abbiamo fatto insieme e che io non salgo da una vita, scegliamo I Love You Silvye (6a D 12L 400 m).
Nella scelta pesa anche il fatto che alcune di queste vie alternano tiri belli con altri di trasferimento.
La cosa incredibile è la quantità spropositata di auto che troviamo parcheggiate ad Albard alta, dove evidentemente mezzo nord Italia ha pensato di venire oggi... innanzitutto scopro la grande differenza che ancora sussiste tra il sabato e la domenica; in più oggi è brutto ovunque, a parte forse qui.
L'avvicinamento è super comodo, come ben sappiamo, in discesa.
Eccoci all'attacco della via:
Purtroppo sentiamo delle voci, temo che più su qualcun altro sia già impegnato sulla nostra via... Via che mostra colate di acqua, ma sembra fattibile...
Il primo tiro (4) tocca a Lollo, una placca ascendente verso sinistra:
Anche il secondo tiro (3+) è facile e lo salgo in pochi istanti.
Poi arriva la terza lunghezza (6a), con alcuni passaggi da interpretare, lungo un muro verticale breve ma abbastanza intenso:
Quarto tiro (5c, passo di 6a): salgo il bellissimo diedro con movimenti in dulfer a destra:
L'uscita è un passo di 6a con traverso a sinistra delicato e insidioso (ma sempre in sicurezza, come tutta la via, ben chiodata):
La quinta lunghezza (5b) oggi è resa delicata dalle colature di bagnato, purtroppo, ma Lollo sale deciso:
Abbiamo poi un paio di tiri facili, di quarto grado:
Anche se qualche passaggio è reso infido dal bagnato...
Poi raggiungiamo una cordata di spagnoli... a causa del bagnato sono bloccati... così ci propongono se vogliamo andare avanti noi e aiutarli poi dall'alto a salire: perfetto, così possiamo passarli e farci ancora ringraziare!
Va avanti Lollo, sale la placca bagnata (senza grossi problemi), poi traversa a sinistra e supera il tratto strapiombante (6a):
Da qui in avanti non abbiamo più problemi, la via in alto è asciutta:
Salgo le ultime due lunghezze (5c) in comune con Doctor Jimmy, fino all'uscita:
Lollo mi raggiunge a fine via, mentre gli spagnoli sono spariti...
Alla prossima, sperando in condizioni migliori...
Passo a raccattare Lollo e puntiamo dritti alla bassa Vallée, dove ci accoglie una situazione negativa in questo annus orribilis 2018 dal punto di vista meteo: infatti purtroppo è piovuto da poco e il Paretone presenta colate d'acqua decisamente serie...
Tra l'altro il cielo è ancora bello coperto e fa pure freddino, anche se siamo a maggio inoltrato.
Alla fine optiamo per tentare una delle vie lunghe al Monte Coudrey (m 1.298) e, tra quelle che non abbiamo fatto insieme e che io non salgo da una vita, scegliamo I Love You Silvye (6a D 12L 400 m).
Nella scelta pesa anche il fatto che alcune di queste vie alternano tiri belli con altri di trasferimento.
La cosa incredibile è la quantità spropositata di auto che troviamo parcheggiate ad Albard alta, dove evidentemente mezzo nord Italia ha pensato di venire oggi... innanzitutto scopro la grande differenza che ancora sussiste tra il sabato e la domenica; in più oggi è brutto ovunque, a parte forse qui.
L'avvicinamento è super comodo, come ben sappiamo, in discesa.
Eccoci all'attacco della via:
Purtroppo sentiamo delle voci, temo che più su qualcun altro sia già impegnato sulla nostra via... Via che mostra colate di acqua, ma sembra fattibile...
Il primo tiro (4) tocca a Lollo, una placca ascendente verso sinistra:
Anche il secondo tiro (3+) è facile e lo salgo in pochi istanti.
Poi arriva la terza lunghezza (6a), con alcuni passaggi da interpretare, lungo un muro verticale breve ma abbastanza intenso:
Quarto tiro (5c, passo di 6a): salgo il bellissimo diedro con movimenti in dulfer a destra:
L'uscita è un passo di 6a con traverso a sinistra delicato e insidioso (ma sempre in sicurezza, come tutta la via, ben chiodata):
La quinta lunghezza (5b) oggi è resa delicata dalle colature di bagnato, purtroppo, ma Lollo sale deciso:
Abbiamo poi un paio di tiri facili, di quarto grado:
Anche se qualche passaggio è reso infido dal bagnato...
Poi raggiungiamo una cordata di spagnoli... a causa del bagnato sono bloccati... così ci propongono se vogliamo andare avanti noi e aiutarli poi dall'alto a salire: perfetto, così possiamo passarli e farci ancora ringraziare!
Va avanti Lollo, sale la placca bagnata (senza grossi problemi), poi traversa a sinistra e supera il tratto strapiombante (6a):
Da qui in avanti non abbiamo più problemi, la via in alto è asciutta:
Salgo le ultime due lunghezze (5c) in comune con Doctor Jimmy, fino all'uscita:
Lollo mi raggiunge a fine via, mentre gli spagnoli sono spariti...
Alla prossima, sperando in condizioni migliori...
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