giovedì 9 marzo 2017

ROCCA SBARUA (m 1.100): Barbi + Ciapa e Tira

Giovedì 9 marzo 2017
Io e Pol
Giorno di ferie e via a scalare!
Io e il Pol in una bella giornata di inizio marzo in Sbarua, con il mirino puntato su un concatenamento di vie: Barbi
(6a+   4L   100 m) + Ciapa e Tira (6a+   4L   100 m).
La Barbi sale il Torrione Grigio, per cui non è comodissima da raggungere... è una delle vie più remote della Sbarua!
L'attacco è evidente, ci prepariamo e salgo io il primo tiro (6a), lungo un diedro via via più verticale:
Il nome della via:
La chiodatura è ottima, spit relativamente nuovi uniti alla presenza dei vecchi chiodi:
Un paio di resting, poi supero il risalto in alto, l'ultima placca e raggiungo la comoda sosta, seguito dal Pol:
Ci alterniamo come sempre: il Pol attacca così le placche del secondo tiro (6a+), prima articolate, poi sempre più lisce e arrotondate, per percorrere poi la parte alta del tiro grazie a un fessurino, per ristabilirsi sul terrazzino di sosta:
Vado avanti nel terzo tiro (5a), superando un primo muro:
Poi un diedrino, un traverso a sinistra ed eccomi alla lama da salire in dulfer di cui alla relazione:
Splendida:
Traverso infine gradatamente verso destra per raggiungere il pulpito di sosta, dove mi raggiungerà il socio, qui impegnato nell'estetica dulfer:
La quarta lunghezza (5c+) è bella ostica: un lungo diedro in ombra, verticale:
Pol si impegna al massimo, ci scappa anche un inatteso volo, poi passa e raggiunge l'aerea sosta, dove lo inseguo poco dopo:
Mi arrangio con una mungicchiata al momento giusto, raggiungo la sosta e proseguo verso l'uscita della via, sempre lungo il diedro, una dulfer (5a), poi difficoltà che vanno scemando:

In cima al Torrione Grigio, proseguiamo per pochi minuti fino a reperire l'attacco di Ciapa e Tira (6a+   4L   100 m):
Il Pol si diverte nel diedro iniziale (6a), poi un sistema di fessure e diedri conduce in sosta, dopo aver bestemmiato per i rovi che ostruiscono l'uscita dall'ultimo diedro:
Secondo tiro (5c). salgo senza eccessive difficoltà, poi mi sposto a destra su blocchi e risalti, per reperire un muro piuttosto liscio, che salgo un passo a destra per afferrare una buona presa da accoppiare e ristabilirmi al di sopra; dopo un altro passo strapiombante, raggiungo il terrazzino di sosta, seguito dall'amico:
La quarta lunghezza (6a+) ci darà filo da torcere... Impegnativa da subito, il Pol supera i primi 25 metri:
Si trova poi a pochi metri dalla sosta con un passo duro e obbligato, preceduto da un maillon di calata all'ultimo spit...
Ok, moulinette e si torna giù in doppia:
Alle prossime avventure!

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