domenica 11 maggio 2014

Tentativo ROCCA CASTELLO e TORRE CASTELLO

Domenica 11 maggio 2014

Io e Paolo

Altra giornata folle...
L'idea è di salire la Rocca Castello (m 24.52) e la Torre Castello (m 2.448) con Paolo il Pazzo, specie visto che lui non ha mai calcato la cima della Torre.
Il problema è che io ho poco tempo, devo rientrare presto a casa, per motivi "diplomatici"...
Ok, saliremo per due vie facili e veloci; non solo, partiremo molto presto: alle 4,00.
Tutto ok, alle 6,00 siamo al parcheggio poco sotto il versante ovest della Provenzale: il problema è che proprio verso la fine della valle si addensano delle nuvole piuttosto scure e minacciose.
Non solo: ora inizia anche a scendere qualche goccia...
Tira un vento forte, ma questo era previsto; non era assolutamente prevista la pioggia, invece...
Ci prepariamo con calma, aspettando un po' per sondare le intenzioni del meteo...
Alle 6,30 decidiamo di partire, ma sì, facciamo l'avvicinamento con calma, intanto si vedrà.
Pochi minuti dopo eccoci in vista del versante sud-est della Provenzale:
Pioviggina, tira vento e fa freddo...
Il Pazzo:
Continuiamo a camminare, a tratti sembra quasi schiarirsi, in realtà continua a piovere.
Eccoci lungo le imponenti pareti est, che tanto fascino esercitano su di me:
Sempre per temporeggiare, facciamo una digressione, lasciando il sentiero per avvicinare l'attacco della via Motti alla Provenzale, che sto studiando da un po' di tempo:
Certo che il primo tiro appare piuttosto insidioso, con un lungo run-out all'apparenza improteggibile... ma oggi tutto sembra più cupo, con questo tempo infame...
Più tardi, eccoci sulla verticale della Rocca Castello, in corrispondenza della fantastica via Balzola:
Finalmente raggiungo il Colle Gregouri (m 2.310), ma purtroppo il meteo non è migliorato, continua a piovere, tira a vento... anzi, ora la pioggia si trasforma in nevischio...
Di certo la parete non asciugherà.
Le previsioni sono poi ottime nel pomeriggio, ma io non ho tempo di aspettare, a casa mi attendono per il primo pomeriggio.
Uno sguardo sconsolato ad uno dei miei terreni di gioco preferiti:
Intanto Paolo mi raggiunge, con l'Oronaye (m 3.100) sullo sfondo, mezzo inghiottito dalle nuvole:
A questo punto la soluzione è una sola: scendiamo, dopo aver sgranocchaito qualcosina, e, previa sosta turistica a Camoglieres, finiamo in trattoria a Cartignano per pranzo, poi a casa.

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