Io, Simone e Paolino l'Alpino
Bella scoperta, bella giornata, bellissima via.
Continua questo splendido inverno votato alla scalata, con giornate nebbiose e uggiose in pianura ed uno splendido sole in alto.
Continua questo splendido inverno votato alla scalata, con giornate nebbiose e uggiose in pianura ed uno splendido sole in alto.
Oggi proviamo il gusto particolare di scalare in un giorno feriale e Simone torna ad essere dei nostri.
La destinazione è Cumiana, i Tre Denti di Cumiana, in particolare il Dente Orientale (m 1.348), dove sappiamo essere state richiodate alcune belle vie su un ottimo granito.
La destinazione è Cumiana, i Tre Denti di Cumiana, in particolare il Dente Orientale (m 1.348), dove sappiamo essere state richiodate alcune belle vie su un ottimo granito.
Qualche dubbio sull'avvicinamento, alla fine parcheggiamo in Borgata Ciom a Cumiana e la palina che troviamo è sconfortante: parla di 2h 30' per arrivare al Dente Orientale...
Non ci facciamo intimorire e, nonostante il freddo, imbocchiamo il sentiero nel bosco:
Saliamo di buon passo, mentre la temperatura sale fino a farci sudare in abbondanza...
Dopo solo 1 ora siamo al passo e dieci minuti dopo siamo all'attacco della nostra via, Fratello Non Temere (6a 6L 140 m):
Ci prepariamo, attacco io i primi tiri.
Il primo tiro (5c) mi propone una bella placca, seguita da un primo passo delicato a destra; dopo un bel pilastrino su bellissimi cristalli di quarzo, affronto il passo più tecnico della via, una placca liscia da affrontare verso sinistra:
Gli amici mi seguono:
Alle nostre spalle, il cielo presenta sfumature strane, ma il Monviso riesce a fare capolino:
La seconda lunghezza (5b) è molto divertente e, dopo una breve placca, propone uno strapiombo, che supero grazie alle ottime prese, e poi una lunga serie di placche e lame da salire in dulfer:
Terzo tiro (5c), prima una facile placca su roccia bellissima, poi mi porto sotto al grande tetto sporgente, che supero sulla destra, dove forma un pronunciato diedro leggermente strapiombante con la parete che sulla destra risulta un po' lichenata:
Il diedro mi impegna abbastanza, è decisamente atletico:
Ne esco e recupero i compagni; cambio della guardia, ora va avanti Paolino.
Il quarto tiro (5c) continua ad essere atletico e tecnico, proponendo un passaggio di forza e di aderenza al contempo:
La roccia è perfetta e Simone sale da secondo:Le leve non lunghissime non lo aiutano, ma in qualche modo riesce ad issarsi al di sopra delle difficoltà ed a raggiungere la comoda sosta in cengia:
Quinta lunghezza (6a): partenza boulder, che Paolino supera in qualche modo, poi una piacevolissima sequenza di muri a tacche:
Raggiungo anch'io l'aerea sosta, sul filo di cresta:Paolino percorre l'ultimo facile tratto (3) in cresta:
Lo raggiungo e di slancio salgo sulla roccia sommitale, addossata alla chiesetta che sorge in posizione incredibile, arroccata in punta al Dente:
In pianura regna la nebbia, noi siamo gran signori, al sole ed al caldo:
Foto ricordo in vetta, ancora una volta poco vestiti grazie ad un fantastico mese di dicembre, in cui sto quasi facendo più uscite su roccia che a luglio:
L'ultima immagine ritrae la croce sommitale che domina sulle nebbie della Pianura Padana:
OK, magnifica giornata di ferie, ben spesa: ora si torna a casa.
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