Io e Lollo
Torno a scalare dopo un mese... era ora!
Appuntamento con Lollo da Mario, non troppo presto, viste le temperature basse e la grande umidità dopo il maltempo e la neve degli ultimi giorni...
Colazione e via, carichiamo la mia auto e la dirigiamo verso la Valle d'Aosta, verso Albard (AO), per andare ad esplorare una parete per noi nuova, dove sono stati aperti alcuni itinerari recenti che sembrano interessanti.
Parcheggio poco prima della piccola frazione di Albard, poi imbocchiamo il sentiero che scende lungo il pendio, segnato da una palina; oltrepassiamo una baita addossata alla parete, poco dopo siamo accompagnati da un affettuoso gatto bianco, probabilmente proprio di stanza in quella baita:
Intanto c'è un bel sole e il temuto freddo è decisamente sotto controllo, del resro abbiamo scelto questa parete proprio in ragione di un'esposizione totale al sole, pieno sud.
Dopo una mezz'ora di piacevole camminata, a parte l'ultimissima parte fuori sentiero, eccoci in vista della parete:
Individuiamo subito la nostra via, Antica (5c 7L 180 m):
La parete è ancora un po' bagnata dopo le recenti precipitazioni, ma tutto sommato sembra ok.
Ci prepariamo, per l'occasione sfoggio le mie nuove scarpette Katana, da provare...
Attacco il primo tiro (5c), con partenza resa ostica dal bagnato, poi supero una placca liscia, traverso leggermente a sinistra per impegnare una fessura verticale, bellissima, quindi per muri e placche più semplici arrivo in sosta, a sinistra:
Lollo segue:
Prosegue poi lungo il secondo tiro (IV), facili placche:
Prosegue oltre la sosta, dopo pochi metri, pensando di raggiungerne un'altra poco oltre: in realtà quella non sarà una sosta, ma un cordone appeso ad uno spit... In pratica Lollo concatena il secondo tiro con il terzo (5c), peraltro molto bello:
Un bel muro, seguito da un traversino a destra, per salire poi un divertente diedro:
Vado avanti per il quarto tiro (V), in traverso a sinistra, poi supero un bello strapiombo ben manigliato, uscendo a sinistra per placca, fino alla comoda sosta:
Appendo le scarpe in sosta, non sono certo comode come le mie vecchie spadrillas...
Il socio in azione:
Lollo sale il breve ma intenso quinto tiro (V+), prima in placca:
Poi cavalcando un diedro perfetto:
Traverso poi a sinistra, aprendo il sesto tiro (V), poi salgo la placca e proseguo in diagonale a sinistra lungo un muro stupendo a tacchette, fino alla comoda nicchia di sosta:
Lollo en plein gaz, come dicono i francesi:
La temperatura è ottima, abbiamo scelto bene il luogo dove giocarci questo sabato!
Siamo già alla settima ed ultima lunghezza (IV+): un breve passo verticale, poi si ribalta sullo spigolo e sale il muro a destra:
Un'ultima placca senza problemi conduce alla sosta finale, dove ci riuniamo poco dopo per il selfie celebrativo:
La discesa è quasi inesistente, nel senso che in pochissimi minuti di passeggiata siamo di ritorno all'auto, con un ottimo hamburger nel mirino, appena torniamo a Donnas!
Appuntamento con Lollo da Mario, non troppo presto, viste le temperature basse e la grande umidità dopo il maltempo e la neve degli ultimi giorni...
Colazione e via, carichiamo la mia auto e la dirigiamo verso la Valle d'Aosta, verso Albard (AO), per andare ad esplorare una parete per noi nuova, dove sono stati aperti alcuni itinerari recenti che sembrano interessanti.
Parcheggio poco prima della piccola frazione di Albard, poi imbocchiamo il sentiero che scende lungo il pendio, segnato da una palina; oltrepassiamo una baita addossata alla parete, poco dopo siamo accompagnati da un affettuoso gatto bianco, probabilmente proprio di stanza in quella baita:
Intanto c'è un bel sole e il temuto freddo è decisamente sotto controllo, del resro abbiamo scelto questa parete proprio in ragione di un'esposizione totale al sole, pieno sud.
Dopo una mezz'ora di piacevole camminata, a parte l'ultimissima parte fuori sentiero, eccoci in vista della parete:
Individuiamo subito la nostra via, Antica (5c 7L 180 m):
La parete è ancora un po' bagnata dopo le recenti precipitazioni, ma tutto sommato sembra ok.
Ci prepariamo, per l'occasione sfoggio le mie nuove scarpette Katana, da provare...
Attacco il primo tiro (5c), con partenza resa ostica dal bagnato, poi supero una placca liscia, traverso leggermente a sinistra per impegnare una fessura verticale, bellissima, quindi per muri e placche più semplici arrivo in sosta, a sinistra:
Lollo segue:
Prosegue poi lungo il secondo tiro (IV), facili placche:
Prosegue oltre la sosta, dopo pochi metri, pensando di raggiungerne un'altra poco oltre: in realtà quella non sarà una sosta, ma un cordone appeso ad uno spit... In pratica Lollo concatena il secondo tiro con il terzo (5c), peraltro molto bello:
Un bel muro, seguito da un traversino a destra, per salire poi un divertente diedro:
Vado avanti per il quarto tiro (V), in traverso a sinistra, poi supero un bello strapiombo ben manigliato, uscendo a sinistra per placca, fino alla comoda sosta:
Appendo le scarpe in sosta, non sono certo comode come le mie vecchie spadrillas...
Il socio in azione:
Lollo sale il breve ma intenso quinto tiro (V+), prima in placca:
Poi cavalcando un diedro perfetto:
Traverso poi a sinistra, aprendo il sesto tiro (V), poi salgo la placca e proseguo in diagonale a sinistra lungo un muro stupendo a tacchette, fino alla comoda nicchia di sosta:
Lollo en plein gaz, come dicono i francesi:
La temperatura è ottima, abbiamo scelto bene il luogo dove giocarci questo sabato!
Siamo già alla settima ed ultima lunghezza (IV+): un breve passo verticale, poi si ribalta sullo spigolo e sale il muro a destra:
Un'ultima placca senza problemi conduce alla sosta finale, dove ci riuniamo poco dopo per il selfie celebrativo:
La discesa è quasi inesistente, nel senso che in pochissimi minuti di passeggiata siamo di ritorno all'auto, con un ottimo hamburger nel mirino, appena torniamo a Donnas!
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