Io e Paolino l'Alpino
Oggi si scala, finalmente tutto asciutto!
Previsioni discrete, nubi sparse; in realtà sarà una giornata splendida, quasi senza una nuvola...
Destinazione nuovamente Monte Bracco (m 1.300), a poco più di un'ora da casa: temendo il freddo, evitiamo di fare troppa strada, magari inutilmente.
Quando raggiungiamo il parcheggio, non c'è nessuno...
Benissimo, ci prepariamo e saliamo verso lo Sperone della Maga Circe, che raggiungiamo dopo mezz'ora di piacevole cammino al sole:
Cominciamo a salire Supergulp (5b 3L 90 m), una via che avevamo già salito in passato:
Il primo tiro (5a) è la classica placca appoggiata del Bracco, avara di appigli ma senza problemi, con un minimo di fiducia nell'aderenza dei piedi; salgo io, poi segue l'Alpino:
Secondo tiro (5a), sulla falsariga del primo, un po' più facile, ma con un singolo passo boulder per superare un tettino:
La bellissima terza lunghezza (5b), muretto, placca in aderenza, poi una fessura che diventa verticale, quindi ancora muro e qualche lama da tirare in dulfer:
Splende il sole e la roccia è già riscaldata dai raggi.
Pochissimo vento.
La vicina Fulmini (6a 25 m), monotiro parallelo all'ultimo tiro di Supergulp:
Calandomi in doppia dalla cima del torrione noto questa bella linea, così propongo al socio di salirla, prima di scendere alla base.
Ok, parte Paolino, strapiombo iniziale da superare con decisione, poi una placca non difficile, quindi alcuni metri decisamente tecnici, da superare con equilibrio e fiducia nei piedi:
Ci caliamo alla base, sgranocchiamo qualcosa crogiolandoci al sole, poi smuovo le acque ed esorto il socio a scalare!
Che si fa?
Spostiamoci alla Placconata dei Serpenti, dove saliremo Spigolao Meravigliao (5c/6a 2L 55 m):
Che poi prosegue lungo le placche lisce del secondo tiro (5c/6a):
Io invece scalerei ancora, così gli chiedo di farmi sicura per un paio di tiri.
Scelgo la vicina Leone (5c):
Quindi il primo tiro di Crik e Crok (5c):
con primo fittone bello alto:
Previsioni discrete, nubi sparse; in realtà sarà una giornata splendida, quasi senza una nuvola...
Destinazione nuovamente Monte Bracco (m 1.300), a poco più di un'ora da casa: temendo il freddo, evitiamo di fare troppa strada, magari inutilmente.
Quando raggiungiamo il parcheggio, non c'è nessuno...
Benissimo, ci prepariamo e saliamo verso lo Sperone della Maga Circe, che raggiungiamo dopo mezz'ora di piacevole cammino al sole:
Cominciamo a salire Supergulp (5b 3L 90 m), una via che avevamo già salito in passato:
Il primo tiro (5a) è la classica placca appoggiata del Bracco, avara di appigli ma senza problemi, con un minimo di fiducia nell'aderenza dei piedi; salgo io, poi segue l'Alpino:
Secondo tiro (5a), sulla falsariga del primo, un po' più facile, ma con un singolo passo boulder per superare un tettino:
La bellissima terza lunghezza (5b), muretto, placca in aderenza, poi una fessura che diventa verticale, quindi ancora muro e qualche lama da tirare in dulfer:
Bellissimo e vario:
Paolino segue:Splende il sole e la roccia è già riscaldata dai raggi.
Pochissimo vento.
La vicina Fulmini (6a 25 m), monotiro parallelo all'ultimo tiro di Supergulp:
Calandomi in doppia dalla cima del torrione noto questa bella linea, così propongo al socio di salirla, prima di scendere alla base.
Ok, parte Paolino, strapiombo iniziale da superare con decisione, poi una placca non difficile, quindi alcuni metri decisamente tecnici, da superare con equilibrio e fiducia nei piedi:
L'uscita è verticale, ma con buone prese ed appoggi e riporta alla sosta di poco fa.
Calo Paolino in moulinette e salgo il tiro a mia volta:
Bellissimo!Ci caliamo alla base, sgranocchiamo qualcosa crogiolandoci al sole, poi smuovo le acque ed esorto il socio a scalare!
Che si fa?
Spostiamoci alla Placconata dei Serpenti, dove saliremo Spigolao Meravigliao (5c/6a 2L 55 m):
Il primo tiro (5c) tocca a me;
Paolino:Che poi prosegue lungo le placche lisce del secondo tiro (5c/6a):
Alcuni tratti veramente aleatori, poi l'uscita nel vago diedro aperto leggermente a destra, che richiede un po' di "mestiere"...
Poi tocca a me:
Paolino per oggi è a posto, essendosi alzato un po' di vento freddo.Io invece scalerei ancora, così gli chiedo di farmi sicura per un paio di tiri.
Scelgo la vicina Leone (5c):
Quindi il primo tiro di Crik e Crok (5c):
con primo fittone bello alto:
Ok, per oggi stop.
Raduniamo la nostra roba e scendiamo al parcheggio, almeno stavolta siamo riusciti a scalare.
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