sabato 15 marzo 2008

ROCCA del VISCONTE (m 1.300): Cresta dell'Uranio


Sabato 15 marzo 2008



Io e Paolino l'Alpino




Dove si va?
mah... Grandubbione...

In settimana, discorrendo con gli amici del forum di Quotazero, mi imbatto nella descrizione di una via interessante, che colpisce il mio animo di crestista: la Cresta dell'Uranio (5b 300 m 10 L), in zona Val Chisone, precisamente nella valle del Grandubbione.
Io e Paolino partiamo alle 7,00: le previsioni meteo dicono bello, ma in peggioramento nel primo pomeriggio.
Alle 9,30 parcheggiamo l'auto ed iniziamo il breve avvicinamento, una ventina di minuti; il posto è piuttosto sperduto e strani personaggi popolano le poche baite che incontriamo:


Il posto, il nome sembrano usciti dalla penna di Tolkien...

Quale sarà la Rocca del Visconte? Mah... Grandubbione...

Sembra questa... ah, ecco la palina che indica l'attacco della via:



Il primo tiro (5a+) prende subito il filo di cresta, bello aereo; parto io, come consuetudine:

Eccomi in sosta:

Paolino mi raggiunge e parte per la seconda lunghezza (5b), sempre percorrendo il filo dello spigolo, piuttosto verticale, con un passo un po' psicologico, dove si doppia il filo e si esce in placca.

Il passo, come del resto tutta la via, è chiodato molto bene.


Poi lo seguo io:

Il terzo tiro (5a) è una lunga placca da percorrere divertendosi, essendo ben lavorata e senza difficoltà serie:


Recupero poi Paolino:


La sosta è fantastica: chiodata a prova di bomba, sotto un tetto roccioso, insomma un posto da bivacco bonattiano!



Dalla terza sosta, si percorre la cengia sulla destra e si sale sotto un altro tetto sporgente (3a):

La quinta lunghezza (4a) sale ancora sul filo di cresta, fino alla sommità di un risalto, dove sosto comodamente:




Breve sosta per bere e sgranocchiare qualcosina; ecco la seconda parte della via:

Riparte Paolino con una lunghezza semplice (3c+), che impegna l'intero sviluppo delle corde, 60 m.

Il settimo tiro (4a) è ancora facilissimo e mi porta a sostare dopo 30 m alla base di un nuovo risalto.

L'ottava lunghezza (4a) non presenta difficoltà.

Alla nostra sinistra, alle poderose pareti, solcate da qualche via:

Parto per il nono tiro (5b): salgo un pilastrino, poi obliquo a sinistra e scalo una breve placca, dove si trova il passaggio leggermente più impegnativo; in ogni caso, gradare 5b questa lunghezza mi pare eccessivo...

Decimo tiro (5b), l'ultimo: Paolino si innalza su roccia splendida, supera un diedro, integrando con una fettuccia su spuntone e prosegue in cima allo sperone; anche in questo tiro le difficoltà si riducono ad un singolo passo.


La cima dello sperone che corre alla nostra sinistra, dominata da un bel pino:

Siamo fuori. Abbiamo impiegato 2 h 50' per salire 10 tiri di corda: questo testimonia come la via fosse più semplice di quanto credessimo.

Ecco lo sviluppo della cresta:

Come previsto, il meteo va peggiorando ed è una fortuna che la via termini qui, anche se in realtà non pioverà.
Foto di vetta:

La guida grada la chiodatura della via S2 (scala Oviglia): in realtà secondo me va considerata S1: è chiodata molto bene, a tratti anche troppo, direi adatta ai corsi si roccia.

Le difficoltà sono molto contenute: la relazione parla di cinque tiri su dieci di quinto grado, ma secondo me ci sono solo un paio di passi di quinto grado, nei primi due tiri.

La discesa si svolge per tracce di sentiero, dapprima segnalato da ometti, poi sempre più evidenti.

Dopo uno svacco sul prato gustando la focaccia di Giorgio, torniamo a casa.

Eravamo proprio soli come sembrava, in tutta la valle?

Mah... Grandubbione...

3 commenti:

PUFAATAWAN ha detto...

GOOD BLOG. WELLCOME TO CHIANGMAI .THAILAND

paolino l'alp ha detto...

Al mattino molti GRAN DUBBIONI: il posto è nuovo, come sarà la qualità della roccia? prendiamo nuts e friends? il meteo reggerà? ci saranno vie di fuga? Boh!
Alla sera, invece, una GRAN CERTEZZA: ci siamo divertiti veramente molto!
Il posto e la via sono molto belli.
Quel giorno per noi è stato davvero entusiasmante, quasi come se fossimo stati sulla lunga cresta del Peuterey!
UIA

Heather ha detto...

Cool Site!