martedì 28 agosto 2018

MONTE della VALLETTA - Anticima Est (2.685): Doggy

Martedì 28 agosto 2018
Io e Paolino l'Alpino

Ancora un giorno di ferie speso in montagna.
Ricompongo la mitologica cordata con l'Alpino, che passa a raccattarmi a casa per puntare verso il Colle della Lombarda; poco prima di raggiungere il colle, posteggiamo e ci prepariamo, salendo per una quarantina di minuti l'incredibile sentiero scavato nella pietraia, fino al Passo d'Orgials (m 2.600):


La giornata è splendida, fa ancora un caldo da piena estate; di fronte a noi, verso est, ecco gli speroni rocciosi dove corre la via che abbiamo scelto per oggi: Doggy (5c   7L   320 m) all'Anticima Est del Monte della Valletta (m 2.685), una via di Danilo Collino e soci, aperta pochi mesi fa nei pressi del rifugio Malinvern, nel cuore delle Marittime:
Scendiamo lungo il bel sentiero, fino a lambire le sponde del lago a forma di ferro di cavallo che caratterizzano il fondovalle:
Eccoci in vista delle vie di arrampicata:
Risaliamo il conoide detritico che ci conduce all'attacco della via, segnato da uno spit con cordone posto piuttosto in alto, a una dozzina di metri sullo speroncino di destra:
Ci leghiamo, parto io, salendo il primo tiro (5b) senza difficoltà, ma con attenzione, in quanto la chiodatura è piuttosto essenziale:
Trovo la sosta e recupero l'amico:
Resto davanti per la seconda lunghezza, di difficoltà simili (5a):

Alle nostre spalle, il Malinvern (m 2.939) e un ambiente da favola:
Il terzo tiro (5c) propone un tratto iniziale ostico, un muretto da salire senza grandi appigli, seguito da un lungo tratto in placca più facile:
L'amico mi raggiunge in sosta:
Salgo poi il facile quarto tiro (4c), fino alla comoda sosta, dove il socio mi raggiunge poco dopo:
Paolino passa davanti nella quinta lunghezza (4c), qualche passo divertente in partenza, poi un canalone piuttosto erboso, seguito da un altro tratto in placca:

La sesta lunghezza (5b) è splendida: salgo alcuni metri in placca senza difficoltà, poi la parete diventa verticale e scalo un bel pilastrino:
L'uscita è atletica e divertente, poi un'ultima placca conduce in sosta:
Paolino mi raggiunge:
L'ultima lunghezza (5b) è bellissima: Paolino attacca il pilastrino a destra della sosta, sale fino alle placche che seguono e conducono con un lungo tiro fino alla vetta:
La placca articolata finale:
Eccoci in cima allo sperone, soli e immersi nel magnifico ambiente delle Alpi Marittime:


Uno sguardo verso il gruppo dell'Argentera (m 3.297), la Regina:
La discesa non è agevolissima, scendiamo uscendo a destra e lungo pietraie e pendii erbosi piuttosto inclinati e scomodi, senza alcuna traccia...
Ripassiamo poi ai piedi della parete scalata poco prima:
Saliamo i tornanti del sentiero fino al Passo di Orgials e da qui in breve all'auto.
Si torna a casa!

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