sabato 24 marzo 2018

ROCCA SBARUA (m 1.300): Angiolina Ritorna + Grande Cengia

Sabato 24 marzo 2018
Io, Renna e Lollo

Finalmente si torna a mettere mano alla roccia... è certamente stato il mio stop più lungo da quando scalo, complici il meteo innanzitutto, oltre a impegni vari...
Tant'è, oggi siamo qui, anche se il meteo non è granché nemmeno per oggi, ma non dovrebbe piovere.
La scelta cade sulla Sbarua, dove la webcam mostra non esserci più neve; all'appello rispondono Renna e Lollo, mentre il Pol prosegue la stagione su ghiaccio.
Saliamo al Torrione Pacciani, dove attacchiamo la via Angiolina Ritorna (5c   4L  100 m), via che io ho già salito almeno un paio di volte, ma che ricordo piuttosto divertente.
Ci leghiamo e attacchiamo alle 10,20, con Lollo davanti:
Il primo tiro presenta una placca iniziale, poi il superamento di un tettino sulla destra, con un paio di passi delicati (5b), per poi reperire la sosta in alto a sinistra:
Il secondo tiro (4c) è più facile, prima un diedro-rampa a destra, poi il muro articolato che sale diritto in cima al torrione:
Le soste sono collegate e attrezzate in chiave moderna, la via è molto ben chiodata.
Renna in uscita da tiro, in cima al risalto:
Passo davanti io.
Scendo alcuni metri in disarrampicata, poi approccio la bella placca che segue e che apre il terzo tiro (5c):

Traverso a sinistra e mi porto sotto al tetto, che supero poi in dulfer con la lama di sinistra:
Raggiungo la sosta su comodo e aereo terrazzino, da cui recupero gli amici:


La quarta e ultima lunghezza, splendida (5c):
Salgo in opposizione lungo il diedro verticale, caratterizzato da diverse fessure verticali, il massimo del divertimento:

Gli amici mi raggiungono in sosta e in meno di un'ora e mezza la via è archiviata:
Sgranocchiamo qualcosa, fa freddino e gli amici mi bocciano l'idea di proseguire lungo la via I Vagabondi del Dharma, così ci accordiamo per tornare alla base del Pacciani e salire la vicina Grande Cengia (6a+   4L   100 m).
Lollo parte per la prima lunghezza, che sarebbe un 4c ma è super-lichenata e umida:
Renna sale la seconda lunghezza (4c), facile, concatenando anche la terza (4c):
Dopo quasi 60 metri giusti, ecco la sosta.
Poco dopo siamo alla base dell'ultimo tiro (6a+), atletico, verticale e un po' bagnato:

Poco dopo siamo di nuovo in cima al Torrione Pacciani:

Ok, per oggi va bene così, si torna a casa dopo qualche foto idiota e sparando il solito mix di cazzate e proclami per il futuro e la stagione in arrivo...