sabato 14 novembre 2009

ROCCA SBARUA (m 1.100): Angiolina Ritorna


Sabato 14 novembre 2009



Io e Paolino l'Alpino

Giornata letteralmente "sgraffignata" e portata a casa con soddisfazione, nonostante il meteo avverso.
Ci abbiamo creduto solo noi: la Rocca Sbarua (m 1.100), solitamente piuttosto affollata, oggi era solo per noi!

Partiamo consapevoli del rischio di fare un giro inutile, da noi pioviggina e non è che andiamo molto lontano; invece, giunti a Pinerolo, si accende la speranza.
Saliamo al parcheggio, non c'è nessuno, ma la roccia sembra abbastanza asciutta; ci prepariamo e intanto ci godiamo il bellissimo sentiero di avvicinamento.

Saliamo all'attacco del Torrione Pacciani e decidiamo di salire Angiolina Ritorna (5+ 4L 100 m):

Sono le 11,00. Ci leghiamo e parto io: una placca mi conduce ad un muro verticale sormontato da un largo tetto (5):

Il meteo tiene, il granito è appena un pochino umido, ma sempre meglio questa roccia abrasiva, anche se un po' umida, di tante altre asciutte!

Supero il tetto, attaccandolo sulla destra nel punto debole, poi un traverso a sinistra mi dà qualche brivido, visto che un eventuale volo mi catapulterebbe sotto il tetto...

Il piede tiene e le placche successive mi conducono in sosta; recupero Paolino, che sbuca dal tetto:

E mi raggiunge in sosta:

Il secondo tiro (4) è anch'esso super-spittato, addirittura oltre ogni ragionevole desiderio di protezione...

Paolino sale un muretto verticale, poi una bella placca lavorata, fino ad una aerea sosta:

In breve lo raggiungo, mentre sbraita alla vista di un cinghialone enorme giù nel canalone alla nostra sinistra:

Il terzo tiro (5) è particolare e bellissimo. Scendo dal pulpito di sosta per 5 o 6 metri, poi attacco una bellissima placca:

Il granito, con i suoi grandi di quarzo, tiene a meraviglia la scarpetta in equilibrio:

Risalgo uno spigolo, poi traverso a sinistra pochi metri...

... per superare un breve strapiombo:

Punto poi ad un muro verticale fessurato:



Gli ultimi risalti verticali mi conducono al comodo terrazzino di sosta:

Mentre recupero Paolino, salgono le nebbie dal basso: non ci possiamo lamentare, nonostante le previsioni incerte siamo qui all'asciutto a divertirci.

Infine, si porta anch'egli alla base dell'ultimo muro sotto la sosta:



Quarto ed ultimo tiro (5+): Paolino attacca il diedro verticale che sormonta la sosta, con l'ausilio di alcune tacchettine e di un paio di fessure; molto divertente ed estetico:

Segue il passo-chiave della via, un leggero traversino a destra ed una placca convessa da superare su appigli veramente minimi...

Eccomi nel diedro verticale:


Quindi, appena al di sopra del passo-chiave:

La quarta ed ultima sosta:

Omaggio ad un granito veramente fantastico: abbiamo il bosco poco sotto di noi, ma a tratti sembra di stare sul Grand Capucin!

Due calate in doppia ci riportano alla base del torrione:



Meditazione in sosta: ne starò già studiando un'altra delle mie? Tremate gente, tremate, sto già lavorando alla stesura dei famigerati OBIETTIVI 2010!!!!

Sulla via del ritorno, noto tra il fogliame questa bella salamandra, che Paolino inavvertitamente quasi schiacciava...

Dopo la Sbarua, d'obbligo far tappa al McDonald's di Pinerolo:

Nessun commento: