mercoledì 26 maggio 2021

CORMA di MACHABY (m 798): Bucce d'Arancia

Mercoledì 26 maggio 2021

Io e Lollo

Oggi il meteo è ottimo, ma tutta una serie di vincoli e condizioni al contorno ci limitano parecchio la scelta dell'itinerario...
Le chiusure stradali per alluvioni in Valle Gesso, le restrizioni covid per la Francia, la spalla dolorante di Lollo, la neve che ancora impedisce di raggiungere il Colle della Lombarda...

Faccio una lista di proposte a Lollo, che mi cava dal cilindro una via al Paretone, la Corma di Machaby (m 798), dove incredibilmente lui non è ancora mai stato.

Ancora sofferente alla spalla, scegliamo una via non mostruosa, Bucce d'Arancia (5c   9L   250 m), via che ho salito una vita fa, a dicembre 2008.

Arriviamo ad Arnad e parcheggiamo nei pressi dell'Arcaden, dove facciamo colazione e dove purtroppo vediamo arrivare una serie di mezzi militari: scopriam presto essere l'esercito francese di stanza a Chamonix... che viene a scalare una via al Paretone da noi... se qualcuno mi può spiegare che senso abbia, gli sono grato... ma come, a Chamonix di Paretoni ne hanno a bizzeffe... in tempi di restrizioni covid, poi, quando è praticamente vietato espatriare... questi attraversano il tunnel del Monte Bianco, tutta la Valle d'Aosta, chiusi nei pullmini, per venire a salire la vietta a Machaby... bah...

Facciamo il breve avvicinamento e siamo all'attacco della via in mezzo a una dozzina di persone e con una cordata da 3 davanti sulla nostra via...

Li lasciamo andare avanti un po', preoccupati che arrivi ancora altra gente dopo... poi ci leghiamo e attacco io il primo tiro (5c), bello divertente:
Lollo mi segue:
La sosta è su comoda cengia. Secondo tiro (5c): mi sposto qualche passo a sinistra, dove attacco il pilastro arrotondato, prima facilmente in placca, poi lungo un fessurino che incide la placca liscia, portandomi in un diedro, da cui esco sulla destra ribaltandomi sul terrazzino di sosta; Lollo sulle mie tracce, poco dopo:
L'uscita in sosta:
La terza lunghezza (5a) vede Lollo traversare a destra e salire una bella serie di muri a tacche e conchette:
Il quarto tiro (4a) è facile, una serie di risalti in placca che conducono al giardino pensile a metà parete:
Il quinto tiro (5c) negli anni è diventato infido: le facili placche iniziali (primi 3 spit in comune con Tike Saab) conducono ad un diedro lisciato nella faccia sinistra, che mi fa dannare un po' prima di farmi emergere a destra in cengia:
Siamo al sesto tiro (5c, ma ormai 6a), con partenza in aderenza purtroppo rovinata dai molti passaggi, con un lucido patiné che nemmeno il calcare...

Mi aiuto con l'albero alle mie spalle e con una tiratina di rinvio per levarmi d'impiccio; dopo i primi metri, il tiro è bellissimo, una splendida sequenza di movimenti che conducono ad una prima cengia e poi ancora lungo un pilastrino sulla destra, fino al terrazzino di sosta.
Lollo mi raggiunge poco dopo:

Un po' di vento fa abbastanza piacere, il clima è ottimo; io che temevo di esplodere di caldo...
Lollo passa avanti per la settima lunghezza (5a), divertente lungo placche e risalti:
La lunghezza successiva (5a) ci vede incrociare ancora una volta la via Tike Saab, per poi uscire con placche via via più semplici:
Scendiamo poi a piedi da dietro, dal santuario di Machaby, con comoda passeggiata, fino all'auto. Organizzando già per domani...

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