venerdì 5 luglio 2024

PUNTA GHIGO (m 2.794): Operazione Commerciale


Venerdì 5 luglio 2024

Io e Giorgio

 Quando si dice il giorno fortunato...

Premessa: ieri sera, al termine di una giornata a dir poco movimentata, riesco a "piazzare" i marmocchi solo alle 23,30, così praticamente non faccio a tempo a preparare il materiale come al solito.

Appuntamento alle 6 con Giorgio, destinazione Corno Stella per salire Operazione Commerciale (6b+   TD   7L   260 m) a Punta Ghigo (m 2.794).

Viaggio fino al Gias delle Mosche, poi apro il baule per prepararmi e... sorpresa... per la prima volta in 20 anni ho dimenticato a casa gli scarponcini da avvicinamento... e indosso solo dei sandali ridicoli... con la prospettiva di 2h 30' di cammino su pietre, sentiero e pietraie...

Che disastro... Mentre impreco, ovviamente deciso a provarci comunque, anche per non far sprecare la giornata all'amico, ecco che si materializzano due angeli, in forma di ragazzi che stanno facendo il caffè al loro furgone attrezzato da camper, per colazione, alcuni metri più in là.

Lui si avvicina dicendo di avermi sentito e, per simpatia per la mia maglietta col logo dei Rammstein, si propone di tentare di aiutarmi, offrendomi un paio di scarponcini che lui tiene sul furgone come backup, in caso mi vadano bene. Incredibile, il mondo è migliore di quanto pensiamo, a volte...

Fortuna n. 2: la taglia mi v bene.

Fortuna n. 3: loro saliranno al rifugio Bozano in giornata e pernotteranno là, per cui posso usare gli scarponcini e, al mio ritorno nel pomeriggio al parcheggio, lasciarli sotto al furgone.

Sono senza parole, ringrazio e chiedo il nome ai due ragazzi, a cui voglio lasciare come minimo un paio di birre pagate al rifugio.

Così, ci carichiamo gli zaini e iniziamo l'avvicinamento verso il Bozano, sotto un cielo un po' nuvolo e a tratti addirittura nella nebbia... Saliamo chiacchierando come sempre, finché, sopra i 2.000 m, mi gioco la Fortuna n. 4 del giorno: il cielo si apre completamente e al di sopra delle nebbie troviamo una giornata radiosa, fotonica, e sarà così per tutto il giorno:

Magnifico lo spettacolo della valle col cielo blu e al di sotto il mare di nubi:
Arriviamo al rifugio, scambiamo quattro chiacchiere con Marco, comunicandogli il nostro obiettivo di giornata, poi proseguiamo per andare a salire la pietraia che conduce al canale che separa il Corno Stella (m 3.050) da Punta Ghigo (m 2.794).
La via attacca una decina di metri a sinistra, fortunatamente la neve se ne sta andando e non rimane che un accenno di crepaccia terminale in cui è possibile infilarsi per pochi metri e raggiungere il primo spit della via, segnalato da cordino bianco e viola:
L1 5c


L2 5b


L3 5b

L4 6b+


L5 5c


Diedro del Lup:
L6 4b
L7 5a





















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