giovedì 29 agosto 2019

ROCCA DELL’ABISSO (m 2.755): Sperone O-N-O in solo

Giovedì 29 agosto 2019
Io

Oggi faccio visita, da solo, a una via che avevo percorso credo una dozzina di anni fa, in un posto in cui torno volentieri a rimettere il naso.
Salirò la Rocca dell’Abisso (m 2.755) lungo lo Sperone O-N-O (IV   AD   6L   300 m), salita ai tempi in cordta con Paolino l'Alpino.
La giornata è splendida, in auto raggiungo il vecchio Colle di Tenda, lungo 6 km di strada sterrata molto bella; parcheggio alla Bassa di Peirafica, nei pressi di un torrente.
Mi preparo, porto con me l'imbrago e 30 m di corda per sicurezza, verso le 9,00 sono in cammino.
Dopo 45' sono solo in un ambiebte magnifico:
Raggiungo una conca, poi il primo Lago di Peirafica, su cui svettano i Torrioni Saragat (m 2.609), piuttosto invitanti:
Proseguo, salendo al Lago Superiore di Peirafica (m 2.358), quindi supero una pietraia con grandi blocchi e mi volto ad ammirare il luogo fantastico in cui mi trovo, tutto solo:
Dopo la pietraia salgo il ripido pendio che mi conduce al Colletto dell'Abisso (m 2.550):
Ora alla mia destra posso vedere la via che cercavo, ancora in ombra:
La dirimpettaia Punta di Peirafica (m 2.661):
In breve sono all'attacco della via:
Attacco il primo diedro, quando sono quasi le 11, freddo in ombra, poi salto in groppa allo sperone vero e proprio, trovando qua e là qualche protezione "fissa", tipo un friend incastrato:
Altro diedro, bellissimo:
Salgo al di sopra di un torrione, da cui ammiro il seguito della via:
Ogni tanto mi imbatto in una sosta attrezzata:
Lo sperone torna a impennarsi, su roccia sorprendentemente bella:
Qualche chiodo di progressione:

Non solo diedri e muri, anche qualche bella placca come questa:
Magnifico, semplicemente:
Avanti, concentrato come sempre, ma allo stesso tempo rilassato e in pace col mondo:
La cresta salita fin qui:
Ultimi risalti, difficoltà che scemano, a mezzogiorno son in cima allo sperone, alla fine della via; alla mia destra, la facile crestina che conduce alla croce sommitale:
Visto che vedo già gente in cima, mi fermo qui a sgranocchiare qualcosa, poi riparto e in pochi minuti arrivo in vetta, da cui mi godo lo splendido panorama, che arriva fino al Frisson salito pochi giorni fa e molto oltre:
La vetta:
Scambio due chiacchiere coi francesi in cima, poi arrivano altri 3 ragazzi; stavolta mi godo la vetta un po' di più del solito, anche perchè la discesa non pone problemi, lungo facile sentiero. Dopo 45' riparto e scendo il versante opposto a quello salito, verso sud-sud-est, fino al forte, da cui devio a destra per ritornare alla Bassa di Peirafica da cui sono partito:
Riparto in auto accompagnato dal sapore della mia solita Monster, per arrivare a casa presto come tutte le volte che scalo da solo. La testa è già a domani, si architetta la prossima salita!

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