sabato 2 febbraio 2008

Monte BRICCAS (m 2.426)



Sabato 2 febbraio 2008



Io e Paolino l'Alpino

I falesisti non si riescono più a smuovere....
Neanche in una giornata uggiosa ovunque, tranne che in quota, dove ottime condizioni di neve perfettamente trasformata suggeriscono una salita di questo genere.
Dato che le previsioni sono incerte e comunque danno miglioramento in giornata, partiamo piuttosto tardi, dopo le 8,00.
Sosta in panetteria a Revello e ricerca dell'attacco della salita, che affrontiamo alle 10,40 da una frazione sopra Crissolo.
Nebbia e nuvole.



Io cammino con racchete da neve, Paolino sale con gli sci e le pelli di foca.


Dopo circa mezz'ora, eccoci sbucare al di sopra della coltre nuvolosa: rimaniamo entusiasti ed esterrefatti per quanto possano cambiare le cose in pochi minuti...
Proprio mentre oltrepassiamo il confine tra notte e giorno, ecco che avvertiamo alle nostre spalle la presenza incombente del Re di Pietra, il Monviso (m 3.841)...


Ormai siamo in un altro mondo, nella luce abbacinante del sole che si riflette ovunque sulla neve fantastica che ci sorregge: dura, perfettamente trasformata, eccezionale; sotto di noi, le nuvole si insinuano nelle valli come il mare in un fiordo norvegese:



Il nostro obiettivo, il monte Briccas (m 2.426), una facile e frequentata salita invernale, che porta ad un celebre balcone panoramico sul Monviso ed i suoi satelliti:


Man mano che saliamo aumenta la temperatura corporea: complice la fatica, si suda parecchio ed eccoci in maglietta!!!
Si apre una vista indimenticabile sul Viso, col "vestito" invernale:


Pensiamo che chi è rimasto a casa non crederà alle condizioni in cui ci troviamo, l'oscurità e la nebbia dei nostri paesi non permettono nemmeno di visualizzare correttamente la luce piena ed abbagliante del sole su questi pendii innevati!
Mi devo fermare per spalmare la protezione solare.
Ecco Paolino in cresta, nel blu:



La meta non è lontana, anche se il pendio è molto più inclinato dell'impressione che si ricava da queste foto...



Alle 13,00 siamo in vetta: che panorama!



Le foto di rito, non prima di una bella scorpacciata di focaccia alle olive!




Si sta benissimo, ci fermiamo in cima un'ora e mezza, prima di ridiscendere nel recinto sociale di Gervasuttiana memoria e ritornare al grigio della nebbia...

1 commento:

paolino l'alp ha detto...

siam quelli la
siam quelli laa
quelli che van sul Briccas
la la lalala
la la lalalaaa
quelli che van sul Briccas.....